Era già da un po' che guardando giù dal balcone, fantasticavo sui possibili spostamenti nella bordura nel giardino di sotto. Dato che fda causa dei miei dolori non riesco a lavorare più di un paio d'ore, avevo previsto di sistemare la bordura un po' per volta. Stamani sono scesa e ho iniziato a fare pulizia. Ho iniziato rimuovendo tutti gli iris, a ripurirli dalle erbacce e dalle foglie appassite, e li ho sisemate in cassette, pronti da regalare ad amiche e colleghe. Magari riesco anche a barattare qualche rizoma dei miei numerosissimi iris azzurri con qualche rizoma di iris bianco.
E poi, come sempre mi succede, nonostante i dolori, mi sono lasciata prendere la mano... alla fine ho trapiantato anche un bel po' di rose. Forse non è la stagione giusta e nemmeno in momento giusto, ma le mie rose quest'anno sono talmente sofferenti, che peggio di così non staranno di certo. Anzi, credo che proprio in questo momento se la stiano godendo un mondo: qualche settimana fa infatti, in un remoto angolino e nel caos che ho dietro alla casa, ho scoperto un sacco di stallatico che avevo completamente dimenticato e che come minimo era li da 4 anni. Oggi finalmente ho poturo usarlo e l'ho mescolato alla terra ripulita. Mentre lo distribuivo sullo spazio dove volevo trapiantare le rose, mi immaginavo come si sarebbero sentite in quel terreno arricchito da tanta sostanza, lo stallatico era maturato trasformandosi in humus scuro e friabile, perfetto. La soddisfazione che le rose avrebbero provato, pensavo, sarebbe stata paragonabile al godimento che provo io, quando mi lascio scivolare in bocca un cucchiaio di soffice meringata, o di cremoso tiramisù. E così ho preparato per le mie rose un'aiuola grassa e saporita, dove spero possano riprendersi da questa stagione sfortunata.
Gli unici fiori che hanno avuto più fortuna e che hanno "salvato" il giardino sono le malvarose (o alcee, o altee) e che quest'anno ho messo per la prima volta. Mi sono sempre piaciute ma, e non so perché, non le ho mai seminate, e invece sono stupende! Hanno iniziato a fiorire a metà giugno e stanno fiorendo ancora.
Devo dire che in generale, nelle ultime settimane, le piante si sono un po' riprese e, come ogni anno di questi tempi, tra le fioriture più belle, ci sono le cosmee. Splendide e generose, sono spuntate con settimane di ritardo rispetto al solito e dapprima con fiorellini striminziti, adesso però stanno recuperando anche se sono cresciute nei posti più impensabili. Ma questo mi piace molto, adoro i fiori del mio giardino che si disseminano da soli e scelgono liberamente dove crescere, spiriti liberi e splendidi vagabondi.
Una mi ha sorpreso particolarmente, perché ha prodotto fiori doppi, ed è la prima volta.
Le piante che ho tolto per far spazio alle rose, le ho ammucchiate in un angolo, spero tempaneamente, intanto cercherò di decidere dove metterle definitivamente a dimora e, sopratutto devo trovare una collocazione degna per il mio acquisto più importante dell'orticolario, la peonia Madylone (vivaio Le Commande), che spero diventi così
Sempre all'orticolario, ho acquistato anche un meraviglioso iris rosa, che sarebbe un compagno ideale per questa splendida peonia, magari insieme a qualche allium. Mancherebbe forse una pianta con belle foglie verdi. Cosa potrei aggiungere a questo gruppetto?
Per finire, vi dedico questa immagine. È il primo cuore di bacche della mia vita. Mi capitava spesso di vederne nei vari blog e ho voluto provare anch'io a farne uno.