Anche quest'anno non ho saputo
resistere al richiamo dell'Orticolario. Nonostante la grande
tristezza nel cuore per la morte di una cara collega. Nonostante il
tempo incerto, sono andata. E mi ha fatto bene. Avevo i pensieri che
mi tornavano sempre a lei, il dolore che a tratti si trasformava in
rabbia. Osservare la bellezza di fiori piante e oggetti ha interrotto
quel loop mentale e ha alleviato un po' il peso che sentivo sul
cuore.
Ho avuto anche la fortuna di arrivare
allo stand di Casa Facile, proprio poco prima che iniziasse un corso
di fotografia e mi ha fatto molto piacere ascoltare Emilio Tremolada che ci ha dato qualche indicazione per le foto di giardinaggio.
Il tempo era davvero bruttino, le poche
foto che ho fatto non sono granché. Forse non ero comunque nello
spirito adatto. Ho fatto anche degli acquisti. Delle piante comprate
non ho ancora delle immagini, ve le mostrerò nei prossimi giorni.
Questo l'elenco:
Persicaria virginiana filiformis
Persicaria virginiana Painter's Palette
Persicaria amplexicaulis Blackfield
Dahlia First Love
Miscanthus nepalensis Shikola
Iris barbata “Immortality”
Aster ericoides bianco
Il nome dell'iris l'ho scoperto
soltanto quando sono arrivata a casa. Forse non è un caso, e ho
deciso che sarà il fiore della mia collega. Quando fiorirà sarà il
suo fiore. Perché rimarrà sempre nel mio cuore. Una donna
dolcissima e meravigliosa!
L'edizione 2012 dell'Orticolario mi è
sembrata migliore. Decorazioni e installazioni più belle e
originali. E poi trovo che dovrebbero cambiare un po' gli espositori.
Mi sembra di vedere sempre gli stessi da almeno tre anni, questo è
un po' un peccato, perché ci sono di sicuro molti altri espositori
interessanti e innovativi.