Giro per il mio giardino alla ricerca di opulenza, rigoglio, foltezza e colore... Invano... L'aspetto generale del mio piccolo mondo è l'esatto contrario. Oserei definirlo (e scusate il termine) STITICO. Questa definizione descrive bene questa difficoltà della natura ad avviarsi, a farsi coraggiosa e osare contrastare le bizze del tempo... invece è tutto magrino, rinsecchito, scolorito, rosicchiato, piegato, bucherellato, smerlato... Il freddo, la grandine, il vento, la pioggia, l'oziorrinco, hanno reso tutto così sofferente.
Forse dovrei vedere il bicchiere mezzo pieno e concentrarmi piuttosto su quanto non è andato distrutto...
E potrei anche cercare di nutrire qualche speranza in più, visto che oggi il cielo è limpido, il vento per ora è debole, è rimasta ancora un po' di miscela anti oziorrinco nell'innaffiatoio rovesciato dal vento e potrei usarla sulle rose smangiucchiate. Il massimo della mia fortuna, è il fatto che oggi qui è un giorno festivo, quindi ho tempo e (poca) voglia... Osservo con un po' di invidia le immagini di giardini verdeggianti e rigogliosi presentati su altri blog, rose stupende, floride e straboccanti.
Nel frattempo è arrivata la mia rosa low cost, per 25 franchi più spese di spedizione sono diventata proprietaria di una nudissima rosa "The generous gardener", anche se al momento più che generoso, questo giardiniere mi pare proprio tirchio e squattrinato, con le sue 4 o 5 gemme di poco più di un centimentro... chissà dove la tenevano questa rosa prima di spedirmela, forse era stata ibernata.... Però è la mia prima rosa con etichetta originale "David Austin"...
Quindi oggi, oltre a dedicarmi allo spruzzamento pazzo contro insetti vari (e non ditemi di usare prodotti naturali perché sono sul piede di guerra...), cercherò anche un posticcino adatto alla nuova rampicante.
Il tramonto di qualche giorno fa