Questo post nasce in seguito a un commento che ho lasciato da Antonella. Nel suo post, lei parla di pesto, che conserva nei vasi di vetro in congelatore.
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Le ho raccontato che noi, in Liguria, i vasi di vetro li chiamiamo "arbanelle", convinti che sia questa la loro corretta definizione. Io ho scoperto che in realtà questo è un termine "regionale" a trent'anni suonati, quando, arrivata in Ticino, nessuno capiva di cosa stessi parlando. Qualcuno mi ha fatto notare che questa parola non esiste, che non è una parola italiana. ..... e che stupore, quando effettivamente non ho trovato la parola nemmeno nel dizionario... Com'era possibile?
Oggi, grazie Wikipedia, troviamo una descrizione, e googlando si trovano oltre 30'000 iscrizioni. A questo punto, mi sento addirittura orgogliosa dell'arbanella che, piano piano sta conquistanto uno spazio meritato nel vocabolario italiano. E chissà che un giorno non si arrivi ad utilizzarla regolarmente non solo in Liguria e Lunigiana, ma anche nel resto d'Italia.
Io inizio qui e oggi la diffusione ufficiale. Anche perché per ora non esiste una vera e propria definizione se non la spiegazione di ciò che è l'oggetto, ovvero un barattolo di vetro.
Sarebbe così più semplice e veloce definirlo per quello che è: un'arbanella!!! (ed ecco che il controllo ortografico me la segnala come parola sbagliata... ma per poco ancora.... ; ) )