La mia
passione per la fotografia mi ha fatto scoprire recentemente una
donna italiana molto interessante, colta e affascinante. Grazia Neri.
Proprietaria di un famosa agenzia fotografica di Milano. Agenzia che
ha cessato la sua attività nel 2009.
Ho
trovato per caso una sua recente pubblicazione. Una specie di
autobiografia, dove in effetti racconta la sua vita, ma soprattutto
la sua attività professionale. Un libro interessante, che si legge
come un romanzo e che ha attirato la mia attenzione mentre sfogliavo
l'elenco delle nuove acquisizione della biblioteca di Lugano. In
questo libro ho scoperto un mondo a me del tutto sconosciuto. Quello
delle agenzie fotografiche. Ma soprattutto ho “conosciuto” questa
donna affascinante di cui non avevo mai sentito parlare. E non credo
che fossi l'unica persona a non conoscerla. Un vero peccato. Un
peccato che in Italia non si parli di più di queste donne, che non
siano prese in considerazione come modelli di vita da proporre alle
nostre giovani. Che invece ammirano e imitano personaggi che hanno
come unico merito quello di mettere in mostra seni sederi e
farfalle... organi e ornamenti spesso creati sul tavolo di una
sala operatoria.
Mentre
donne come Grazia Neri, hanno saputo costruirsi una vita, una
professione, una fama a livello internazionale, dimostrando di avere coraggio
e intraprendenza.
Ho letto con stupore infinito e con immensa
ammirazione la storia di Grazia Neri. E mi sono chiesta, quante altre
donne come lei ci sono state e ci sono in Italia e noi non ne sappiamo
niente? Perché non presentare e raccontare ogni tanto nei massmedia le vite
di queste belle persone? Cosa ce ne facciamo dei pettegolezzi che ci
vengono propinati alla tele, alla radio, nei giornali, nei siti
d'informazione online? Pettegolezzi e discorsi che fondo non ci cambiano la vita nemmeno
un po', non ci danno spunti per progredire e crescere come persone.
A me è
piaciuto molto leggere il libro di Grazia Neri, anche perché parla
molto di fotografia, presenta i fotografi più famosi
al mondo e racconta le loro storie, dà indicazioni su come valutare
una bella immagine, racconta i retroscena e le storie di molti scatti
famosi.
Ma Grazia Neri mi è sembrata anche una donna con una
personalità forte, un'etica professionale esemplare (le è valsa l'assegnazione della medaglia di Grande Ufficiale) e una grande
professionalità. Una donna che ha lavorato molto, che si è fatta
strada in un mondo di uomini, in anni in cui le donne non avevano
vita facile nel mondo del lavoro (è nata nel 1935). Dalla lettura di questo libro è emersa l'immagine di una donna con una
intelligenza acuta che nonostante la sua attività, non ha mai
perso il senso della femminilità e della bellezza. Senza
artefici....
Bellissimo il tuo post dedicato a questa donna intraprendente. Anch'io non l'ho mai sentita nominare ma ho già richiesto il libro in biblioteca, mi incuriosisce molto. Grazie e buona giornata.
RispondiEliminaCiao Cinzia ..il tuo post mi ha incuriosito e così sono andata a vedere in giro per il weeb , ho trovato delle interessanti interviste di Grazia Neri...una in particolare ..alla Feltrinelli proprio per la presentazione del libro La mia fotografia mi è piaciuto molto il discorso che riguarda l'etica necessaria in questa come in altre professioni...concordo con te ...grande donna ! Penso proprio che leggerò il libro ...grazie
RispondiEliminaGio
Avendo scoperto la fotografia moltissimi anni fa, conoscevo Grazia Neri e la sua famosa agenzia.
RispondiEliminaQuando coltivavo sogni, lei era un esempio di come, perseverando, si potessero realizzare.
Io di tutt'altra stoffa. :-)
Ciao
Nemmeno io avevo mai sentito parlare di Grazia Neri; penso valga la pena di approfondire la sua "conoscenza" cercando e leggendo il suo libro.
RispondiEliminaGrazie!
Una donna che vale la pena di conoscere: grazie per avermela fatta scoprire!
RispondiEliminaNon la conoscevo.......Una donna da prendere ad esempio......
RispondiEliminabuona giornata
Grazie per avercela presentata cara Cinzia!!!
RispondiEliminaBuona settimana <3
Lieta
Ciao Cinzia, condivido il tuo pensiero, perché ci propinano valanghe di pettegolezzi anziché parlare di grandi persone, che potrebbero ampliare le nostre menti e far volare lo spirito ... ma temo di conoscere la risposta ... È giusto parare di queste persone e delle loro vite, i blog mi sono resa conto sono una grande fonte di informazioni e comunicazione.
RispondiEliminaTi abraccio, a presto
Ciao se sei interessata venerdì 18 ottobre sarà ospite del Festival della fotografia Etica. Se passi dal mio blog ne parlo... PS: parlando di lei mi sono permesso di linkare il tuo post! Ciao
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