sabato 28 maggio 2011

Blessingway

Oggi ho partecipato per la prima volta in vita mia a un Blessingway. È un rituale in uso presso gli indiani d'America per segnare i passaggio verso una nuova e importante fase della vita.

Una mia giovane amica, S., ha deciso di organizzare questo rituale per il suo imminente parto. Ha invitato a questa cerimonia le donne che nella sua vita le sono state particolarmente vicine. Io ero una di queste e ne sono molto onorata.

Prima della cerimonia ci sono stati dei preparativi. Ognuno di noi ha portato anche degli oggetti che avessero un significato in questo particolare rituale e che voleva donare alla futura madre. Quindi erano settimane che pensavo a questa giornata, a cosa portare, a quale messaggio trasmettere.
Ci siamo ritrovate in un bosco presso il villaggio dove vive la Doula che accompagna S. durante questa gravidanza. Avevamo a disposizione una pianura nel bosco e quando siamo arrivate era già accesso il fuoco, c'era anche un piccolo stagno formato da un ruscello che scendeva dalla montagna. Un capanno fatto di tronchi con un pavimento di foglie secche, candele e raggi di sole dorati creavano un ambiente caloroso e accogliente, come una casa all'aperto.

Dopo i vari passaggi e momenti di questo rituale, abbiamo pranzato insieme e chiacchierato circondate dai rumori del bosco e dal fruscio del vento. Le ore sono trascorse velocemente e in serenità. Lasciare quel posto quasi un po' magico non è stato facile. Ora mi sento legata da un filo sottile a tutte le donne e le bambine presenti a questa giornata speciale e attendo (attendiamo) con gioia la nascita dei bimbi.
 


8 commenti:

  1. Il Paradiso. Quello è il Paradiso.
    Come faccio a vivere io in questo inferno?
    In quel Paradiso farei qualsiasi rituale, attenderei all'infinito la nascita dei bimbi ed anche il ritorno del Messia.
    Ma le cartelle di equitalia arrivano in quel boschetto?
    Vabbè sarà per la prossima vita!
    Questa ormai è andata!
    Goditi le tue amiche, il fuoco, il ruscello ed il fruscio del vento.
    Un abbraccio. Ciao.

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  2. Credo anch'io cara Cinzia che sia stato un paradiso questa giornata trascorsa nel modo che hai raccontato.
    Oltre alla Natura ed ai rituali, assaporo questo ritorno a quella grande civiltà degli Indiani d'America.
    Grazie per la condivisione, così dolce e un abbraccio da parte mia.
    Ciao,
    Lara

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  3. Ciao Cinzia
    scusa per aver dato per scontato la tua conoscenza delle "cartelle di equitalia".
    "Equitalia" è la società pubblica incaricata della riscossione nazionale dei tributi.
    "Cartella" è l'avviso con cui la sociètà "Equitalia" intima di pagare le tasse ai cittadini che non vogliono pagare.
    Un abbraccio a te ed alle tue amiche.
    Ciao.

    p.s. ogni volta che vengo in Svizzera soffro talmente tanto a rientrare in Italia che ho deciso di non venirci più. Soffro troppo.
    L'ultima volta siamo stati a Berna, Friburgo ed una settimana a Sörenberg.
    Incantevoli.
    Ciao.

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  4. sei fortunata ad aver avuto una giornata così paradisiaca, ricarica il corpo e sopratutto la mente, ti auguro altre giornte così(vorrei anch'io passare una giornata così) un abbraccio Gio

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  5. Ne avevo sentito parlare tempo fa e affascinata avevo cercato. Ho trovato questa e me lo son salvata.. se me lo concedi vorrei condividerlo con tutti voi!


    “Cera una volta una regina, non aveva corona, non aveva scettro ed era pure senza regno!

    Questa Regina era speciale: aveva occhi profondi colmi d'amore, labbra dischiuse pronte a depositare carezze di suoni e mani pronte a donar e a dar conforto.

    I suoi seni eran promesse di latte e coccole; la pancia era bella, grande, raggiante come il sole in cielo, in essa infatti si stava compiendo il grande processo d'amore che avrebbe trasformato una “goccia di luna” nella sua amata creatura.

    Per festeggiare lei e il suo tesoro le donne a lei vicino decisero di onorarla con una festa, la fata del bosco usò il pregiato fil di ragno per tessere un capo caldo e leggero, il piccol millepiedi dalle millemani con amorevole cura pettinò la real chioma; tra massaggi e coccole, the e dolcetti questo cerchio di donne concentrò le energie per farne dono come risorsa d'amore da utilizzare al momento del parto.”

    Bellissimo quello che hai vissuto, immagino che la tua anima abbia fatto una foto!

    Un abbraccio immenso!
    :-))

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    1. Che bella questa favola sulla futura madre e il cerchio delle sue donne! Posso rubartela e diffonderla?

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  6. Che splendido rito! In questo momento avrei proprio l'esigenza di esperienze di questo tipo, che mi leghino a nuove persone.
    Ah, ma io ero qui per tutt'altro motivo e mi son fatta ammaliare da questa atmosfera! Ciao, sono Dani di Rue de la Brocante. Dopo aver visto questa tua casa, credo che il copricuscino che mi chiedi sia quello con i cervi, e lo opziono a tuo nome. Se vuoi scrivermi al mio indirizzo mail daniverdesalvia@gmail.com, perfavore dammi il tuo indirizzo così definiamo tutto.
    Felicissima di averti incontrata,
    Dani

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  7. Carissima Cinzia
    a quanto pare dovevo scoprire il tuo blog! Ho letto la tua esperienza del blessingway, ho immaginato il posto e l'ho riconosciuto.... Grazie!
    un abbraccio
    Sabine

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