È il 13 ottobre.
Fuori c'è il sole. La temperatura arriva a 26, 27 gradi.
Le foglie hanno appena iniziato a cadere.
Non ho ancora raccolto nemmeno una castagna.
Le cime delle montagne iniziano a colorarsi di rosso. Il bosco è ancora prevalentemente verde.
Nei nostri supermercati sono in vendita i biscotti di Natale.
Ma perché?
Strano ma vero , eh? Cinzia? Un abbraccio.
RispondiEliminaCiao Lorenza. In tutta questa "strana" lista quello che più mi disturba sono i biscotti di Natale.
RispondiEliminaCinzia
Un autunno alquanto strano... ma è piacevole rimanere fuori a chiacchierare.. i colori son così belli!
RispondiEliminaDas ist verrückt! Im grossen City-Migros habe ich gesehen, dass sie schon die Weihnachtsschmucksachen zum Verkauf richten!
RispondiEliminaPurtroppo è così ogni anno... poi dal 26 dicembre ecco spuntare maschere di carnevale e frittelle orribilmente mischiate con befane e zucche. In seguito, alla chiusura del carnevale di Tesserete/Biasca le prime uova di pasqua cominciano a insidiarsi tra gli scaffali.
RispondiEliminaCosa dire allora delle catene A..i e L..l che per 9 mesi all'anno vendono panettoni? :D
...Un po' come quando, a metà Luglio, trovi cartelle, zaini, astucci ecc. nei grandi magazzini! Sob sob! Ma si ma su ma dai, che poi ha ragione Pontos, a ben guardare sono ditte che 12 mesi all'anno vendono le stesse cose, gli stessi prodotti! :) Ciao ciao a tutti!
RispondiEliminaQuello di Nora è un ottimo esempio. Ormai è così, bisogna vendere e tutto è giustificato. La cosa peggiore è quando sullo stesso scaffale vendono le cose di carnevale mentre stanno ancora svendendo i residui di panettoni/pandori.
RispondiEliminaPerò una volta come dessert alternativo ho mangiato con amici un panettone a ferragosto :D
Stai tranquilla che tra poco, con molto anticipo vedrai anche accendersi qua e là i primi alberi di Natale. E le luminarie? Mi infastidiscono non poco. Tutto esagerato, eccessivo secondo me. Buon fine settimana.
RispondiEliminaDi tutto questo invece mi disturba l'indifferenza . Il pianeta si comporta in modo strano o comunque poco comprensibile, ma ciò che conta è assecondare le leggi del mercato , nella microeconomia dei biscotti di Natale e nella macroeconomia del fallimento della Grecia.
RispondiEliminaSi bruciano le stagioni e le tappe in nome delle vendite. Ieri ero in fila per prendere un gelato, 27 gradi, avevo i sandali ai piedi, ma la signorina di fianco a me aveva le galosce di gomma fuxia col pelo dentro: siamo talmente travolti dal bombardamento continuo, che la ignoriamo il nostro sentire e il nostro vedere.
RispondiEliminaLe stagioni del commercio non sono quelle della vita: a Bologna dalla metà di settembre è pubblicizzata la festa di Halloween. Subito dopo partiranno col Natale.Quello che c'è fuori non interessa a nessuno.
RispondiEliminapeccato, stiamo commercializzando tutto! Bruttaffare!!!
RispondiEliminaOggi è il 25 ottobre, qui da me piove a dirotto, fa' freddissimo, e se mi alzassi di qualche metro sui miei monti troverei la neve! Aaah (sospiro!) Ciao a tutti :) Nora*
RispondiEliminaciao cinzia, bizze stagionali e di marketing a parte, ho letto il tuo commento per il cartamodello. non trovo la tua mail puoi scivermi tu?? chiara@mycountrynest.org
RispondiEliminabaciotto
chiara
Cara Cinzia, quando faremo qualche passo indietro, per non obbedire a queste orribili leggi del marketing a tutti i costi, torneremo a guardare la Natura così come era per i nostri nonni.
RispondiEliminaUn dolce abbraccio,
Lara