L'estate scorsa siamo stati in vacanza in Normandia. Avevo previsto di visitare diversi giardini. C'è anche una guida apposita, me l'avevano mandata insieme all'altra documentazione. Per tutta una serie di circostanze, siamo riusciti a visitarne solo uno. Ma uno davvero speciale, forse quello che proprio non pensavo che avremmo visto. Anche perché non era proprio “di strada”... Abbiamo visitato il giardino di Monet.
Sì proprio quello con lo stagno delle ninfee, con i ponticelli verdi, le rose rampicanti...
Purtroppo il tempo non era bellissimo, e il giardino di Monet, come tanti altri luoghi famosi in Francia, è completamente “commercializzato”, con tanto di boutique dove qualsiasi oggetto immaginabile si puo' trasformare in un souvernir firmato Monet...
Purtroppo il tempo non era bellissimo, e il giardino di Monet, come tanti altri luoghi famosi in Francia, è completamente “commercializzato”, con tanto di boutique dove qualsiasi oggetto immaginabile si puo' trasformare in un souvernir firmato Monet...
Bè, il giardino però è davvero bello, come anche la sua casa, e lo stagno è magico. Peccato che tutto il giardino sia stato “tagliato” in due dalla costruzione di una strada... Povero Monet, se vedesse quello scempio morirebbe una seconda volta... Quindi per raggiungere lo stagno bisogna attraversare un sottopassaggio che è stato finanziato da un benefattore inglese. È incredibile cosa si riesce a sacrificare ai nostri tempi per agevolare il traffico....
Non avrei immaginato che i francesi fossero in grado di danneggiare una delle ultime opere d'arte di Monet. Pensavo ci fosse più rispetto , è un luogo conosciuto in tutto il mondo... Però è simbolico , il giardino è effimero , richiede un grande lavoro di conservazione , perchè resti più vicino possibile all'originale , e di mantenimento, come tutti i giardni. Alla fine che spariscano come un mandala di sabbia è nella loro natura. Nascerà in un altro posto un giardino nuovo...
RispondiEliminaLe foto fanno sognare.
RispondiEliminaBellissimo post. Grazie.
RispondiEliminaMi hai fatto ricordare il mio viaggio in Bretagna e la foresta di Mago Merlino, Brocelandia, altrettanto turisticizzata.
Bella la Francia!
Giorgio
@ Lorenza: Si, anch'io ho pensato che il mantenimento del giardino è costoso e che forse è giusto trarre un beneficio dalla visita di così tanti turisti. Eppure credo che si potrebbe fare in maniera diversa, bisognerebbe pensarci, ma di sicuro in modo più dignitoso, più discreto... Forse sono un po' un'illusa... è vero.
RispondiElimina@ Giorgio: Sì, la Francia è stupenda, anche a me piace molto. Sono stata anche in Bretagna e mi è piaciuta forse più della Normandia. Quest'anno mi piacerebbe andare nella regione del Luberon (si chiama così
Dev'essere stata un'esperienza meravigliosa!
RispondiEliminaLibe Cinzia, vielen Dank für deine Nachricht auf meinem Blog - ich habe mich sehr gefreut.
RispondiEliminaDie Pimpelliese ist von Christine Ebert - Spinning Martha (man kann es auch von ihrer Website runterladen)- und kostenlos in Ravelry - das LaLa Tuch auch.
HG
Birgit
La dolce Francia.....la Normandia, la Bretagna. La Francia é bella tutta, credo di averla attraversata in lungo e in largo e non solo una volta, non mi sono mai stancato e appena posso ci torno. Avendo tempo ogni tanto occorre fare come a Venezia, o a Bologna, o a Roma, abbandonare le strade principali e andare un pò a caso. Qualcosa di bello si trova sempre.
RispondiEliminaFoto incantevoli. Purtroppo non ho mai visitato quella parte della Francia.
RispondiEliminaComplimenti per il tuo blog!
Ciao,
Lara