mercoledì 6 marzo 2019

Il coraggio di cambiare

Sono ormai mesi che mi vedo alle prese con problemi di salute. Ma forse dovrei dire anni. Questa realtà mi crea problemi a più livelli. Da un lato, ovviamente, fisici, pratici, legati a problemi lavorativi, economici, al fatto che restano indietro lavori e impegni. Che già di per sé non è poca cosa.
Dall'altro questo essere sempre un po' malata mi confronta con domande e anche sensi di colpa. Le domande più frequenti sono: che cosa mi sta comunicando il mio corpo? Sto vivendo in un modo che non mi crea benessere? Sono in ascolto dei miei bisogni? Di me stessa in generale? Cos'è che mi fa ammalare?
Ed ecco che appaiono i sensi di colpa. E anche il senso di impotenza. Perché forse è vero che dovrei cambiare delle cose, ma non è sempre è facile o possibile cambiare così radicalmente. O meglio, ci sono delle parti di me che vorrebbero un altro tipo di vita, è vero. Ma ci sono anche parti che non sarebbero disposte a correre dei rischi, anche a livello esistenziale... dunque mi ritrovo un po' incastrata in mezzo a queste parti di me. Proprio io, che dovrei essere in grado si brogliare questa matassa, visto che lo faccio per lavoro... aiutare gli altri a sbrogliare le loro matasse. Perché invece resto ingarbugliata nella mia?
La mia testa continua a darmi suggerimenti. Uno dei più costanti è la famosa preghiera della serenità: “Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso e la saggezza per distinguere le une dalle altre.” E la mia testa mette l’accento sull’accettare le cose che non posso cambiare. Evidentemente però il mio corpo la mensa in modo diverso… non si accontenta di queste massime, ha bisogno di altro. Mi chiedo quando troverò il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare…



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9 commenti:

  1. Vivere è una faccenda impegnativa. Poi con gli anni le cose si complicano.

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    1. È vero Sara. Con gli anni certi aspetti diventano più semplici, ma altri effettivamente si complicano...

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  2. Mi faccio le stesse domande... è anni che convivo con problemi fisici che mi fanno vivere male molte situazioni e spesso faccio piccoli cambiamenti che dovrebbero aiutare a migliorare la situazione ma non lo fanno. Mi chiedo anche se un grosso cambiamento sia un bene o un male... non si può mai sapere. Nel frattempo mi godo le cose belle :)

    Ti auguro una buona serata!

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    1. Si, godersi il bello già nel presente è sicuramente un grande successo e aiuta a vivere meglio. Ciò nonostante è importante anche cercare di capire cosa stiamo sopportando che magari ci appesantisce l'animo...
      Ciao Pontos!

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  3. Ciao Cinzia, ti capisco perchè anche per me è un periodo un po' così, ho scoperto da poco che una patologia che pensavo banale si sta dimostrando invece più pericolosa, anch'io dovrei cambiare un po' il mio stile di vita e la dieta ma faccio molta fatica....ci vuole più impegno di quello che pensavo ma non mi devo scoraggiare. Coraggio dai proviamoci.
    Abbraccio
    Gio

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    1. Ciao Gio, carissima. Mi dispiace per i tuo problemi di salute. Si, ci vuole tanto impegno per cambiare abitudini di anni. Ma effettivamente a volte i cambiamenti sono indispensabili.
      Un abbraccio grande anche a te!
      Cinzia

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  4. Erano anni che non passavo a vedere cosa scrivevano gli amici di blog, ho ripreso a scrivere un po' sul mio e son passato a trovarti.
    Vedo che stai tribolando con la salute e ti mando pensieri positivi sperando possano aiutarti.
    Da parte mia mi sto bloccando con l'artrite reumatoide e anche il giardino ne risente non fosse per l'aiuto prezioso di un amico che è la mia forza fisica.
    Cerchiamo di goderci le cose positive che facendoci attenzione ci sono sempre e cerchiamo di non considerare troppo quelle che ci fanno impensierire.
    Buona primavera con un abbraccio virtuale.

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    1. Ciao Nik! Mi dispiace per i tuoi dolori. Oltre a essere un ostacolo, sono anche una sofferenza. Che bello però che hai un amico che ti aiuta. Non è scontato.... Grazie anche dei tuoi pensieri positivi e del prezioso consiglio. Cerco proprio di non pensarci troppo, di andare avanti e continuare a fare progetti.
      Un abbraccio e tanti auguri anche a te!

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  5. Ciao Cinzia!
    Il corpo parla e il mio ha urlato tanto!
    Sta a noi far finta di nulla e trovare forza per accettarle o cambiare.
    La mia esperienza mi ha fatto capire che dopo 12 anni di prurito scorticante combattuto a botte di cortisone e antistaminici che lasciavano per lo più stordita, di andarmene, vendere tutto e cambiare vita.
    Ed ecco che improvvisamente tutto è passato! Niente più pustole e la pelle, anche se ormai devastata, senza più nessun prurito!
    Ovviamente questo è valso per me e non è detto che agli altri vada bene. Per questo Ti auguro che tutto vada per il meglio e che la vita prenda la svolta che tanto desideri!♥️

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