sabato 28 aprile 2012

Giornate stupende e difficili

Dopo una giornata di formazione sull'abuso e il maltrattamento infantile, quanto è vera questa frase...

Una famiglia è un posto in cui le anime vengono a contatto tra loro.
Se si amano a vicenda, la casa sarà bella come un giardino di fiori.
Ma se le anime perdono l’armonia tra loro, sarà come se una tempesta avesse distrutto quel giardino. Buddha


giovedì 26 aprile 2012

E' quasi maggio

Lo so, è banale parlare del tempo... eppure a me questo freddo sta creando qualche problema... la mia fibromialgia si fa sentire più del solito, temo la bolletta del riscaldamento perché senza non si può stare, mi mancano le serate passate fuori, i panni stesi all'aria aperta e al sole, che poi hanno un profumo "di buono", mi manca il piacere della pelle calda, dei vestiti leggeri, dei piedi nudi sull'erba fresca...

E invece, lunedì mattina, grossi fiocchi di neve bagnata e pesante, 2 gradi e stivali e capppotto come in pieno inverno.

Però... coraggiosa e forte, la natura non si lascia arrestare, rallenta, tentenna, ma procede per la sua strada.







giovedì 12 aprile 2012

Pia Pera e le perlustrazioni in giardino



A Pasqua mia figlia mi ha regalato un piccolo libro di Pia Pera. E subito ne sono rimasta affascinata. Riesce ad esprimere in parole ciò che chi è appassionato di giardinaggio prova ogni giorno e in ogni istante. O forse dovrei dire che mi riconosco in ogni sua parola. Persino quando dice che si dovrebbe usare la falce al posto del decespugliatore. Infatti, la stessa cosa l'avevo detta al mio compagno proprio poche ore prima di ricevere questo stupendo libro. Sensibile come sono a tutti i rumori, mi innervosisce quel ronzio che invade il mondo al sabato mattina e non smette fino a sera. Per fortuna che da noi è proibito svolgere questi lavori la domenica, altrimenti non ci sarebbe mai pace tra tosaerba, decespugliatori, motoseghe e trattorini.
Comunque è davvero poetico il modo in cui descrive le perlustrazioni in giardino tanto rilassanti e terapeutiche. Anche per me non c'è relax migliore se non quello di farmi un giro nel mio minuscolo pezzetto di terra per osservare i mutamenti, la crescita, lo spuntare di piante, il fiorire dei bulbi, gli arbusti, gli alberi... e in questa stagione, ogni giorno c'è una novità, una sorpresa, una gioia inaspettata.

Queste le immagini del mio giro odierno.

Sto aspettando con ansia la fioritura della clematide montana, i cui boccioli sono già gonfi e basterebbero alcuni giorni un po' caldi per farli aprire. Ma nelle notti scorse, le temperature erano intorno allo zero e durante il giorno il sole non sempre riesce a scaldare attraverso lo strato di nuvole



Sono sempre di più i tulipani che sbocciano. Alcuni si sono aperti molto presto e ora stanno già appassendo. Questi bianchi con i bordi viola sono gli ultimi e sono una rospresa, non mi ricordavo di averli piantati. Questo è un mio grande difetto, non sono "strutturata" e quindi non sempre tengo nota di quello che semino, acquisto, pianto... Mi rendo conto adesso che avrei potuto tenere le etichette degli imballaggi e scrivere dove li avevo piantati. Così però vivo spesso delle vere e proprie sorprese.



Non ricordavo nemmeno questi tulipani rosso porpora con qualche screziatura bianca. Gli unici di cui avevo memoria erano quelli viola e quelli rosa. Quindi anche per questi un certo stupore nel trovarli nelle vasche lungo le scale


Questi poi credo li abbia piantati mia figlia. Anche se non mi pare che l'anno scorso ci fossero... di sicuro non tutti. Forse quelli gialli... mah... sono proprio poco disciplinata...




Mi sono ricordata invece degli anemoni bianchi acquistati l'autunno scorso all'Oritcolario e temevo che non avessero superato questo rigido inverno. E invece che gioia oggi vedere le prime foglioline spuntare dal terreno!


Tra i lavori che sono riuscita a fare durante le giornate calde di marzo, c'è il trapianto della rosa "Gloire de Dijon". Una rosa davvero spettacolare...



...  che purtroppo avevo messo in un punto del giardino assolutamente non adatto a lei. Troppo freddo, troppo esposta al vendo. E quindi durante questi quattro anni è cresciuta proprio poco e quello che ho trapiantato è uno stecco nel vero senso della parola


La mia speranza è naturalmente che ora, appoggiata alla parete sud della casa, si riprenda in fretta e produca qualche rosa in più di quanto fatto in questi quattro anni, in cui i boccioli spesso cadevano prima di aprirsi. Ma le poche rose prodotte erano un sogno!

Ho grande ammirazione per questa clematide:

ogni anno rinasce anche se nel corso della stagione viene spezzata e spazzata più volte dal forte vento che tormenta sia noi che le nostre piante. Il mio giardino non è proprio adatto alle fragili clematidi che però mi piacciono così tanto! Ora sto pensando a come fare per proteggere questa in particolare. Qualche idea ce l'ho già, vedremo se funziona e se riuscirò a metterla in pratica...
Sono felice anche del fatto che sul prato invaso dal tarassaco si stiano espandendo anche le margheritine e le viole. Spero che continuino a disseminarsi fino ad avere un bel prato fiorito.





Per finire, oggi ho raccolto alcuni rami di Lillà (Serenella) e li ho messi in camera. Quest'anno la Serenella è fiorita con almeno un paio di settimane di anticipo e sembra che il freddo di questi giorni non l'abbia nemmeno sclafita...


Il braciere pronto, attende giornate prive di vento. Nel frattempo è necessario bloccare i rami per non farli volare via...

mercoledì 11 aprile 2012

Che tempo!

Come in tanti altri posti, anche qui è tornato addirittura l'inverno, 2 gradi  di temperatura e solo cinquanta metri più in alto, neve. Per fortuna mi sono ricordata di coprire le dalie che avevo messo a germogliare nei vasi, ma le altre piante si sono dovute arrangiare.
Non è la prima volta che capita qui da noi. Ricordo un anno in cui è nevicato a metà aprile... Ora però speriamo che questa sia l'ultima.

Sembra una foto in bianco e nero, e invece è a colori...!

Per fortuna da me più pioggia che neve...



La Pasqua (o la primavera) stimola molte persone a fare ordine.... Così è stato anche per noi e sabato scorso abbiamo portato "all'eco-centro" un bel po' di rifiuti "ingombranti", come li definiamo qui. Ogni comune (o quasi) ha un punto di raccolta per i rifiuti speciali, e lì andiamo a depositarli.
A me piace aggirarmi tra i vari container e sbirciare alla ricerca di cose particolari. Spesso trovo qualcosa nel container dei rifiuti da "cantiere" dove ci sono calcinacci, ma anche vecchie stoviglie, vasi ecc. Anche stavolta c'erano varie cose che mi sarebbero piaciute. In particolare dei piatti con dei decori davvero molto belli. Non li ho presi perché Super-M. non sarebbe stato d'accordo. A lui non piace prendere le stoviglie dai container, per motivi "di igiene". Io invece non mi farei problemi. In lavastoviglie si disinfetta tutto. (E ora però mi dispiace non averli preso lo stesso...)
Mi sono accontentata ed ecco il mio ultimo "recupero", mi piace moltissimo.



Ora devo solo pensare cosa metterci, magari avete qualche consiglio o suggerimento?

venerdì 6 aprile 2012

Malus


Il mio giardino è una specie di terrazza sostenuta da un muro. Sotto il muro il terreno prosegue molto ripido per qualche metro, fino al sentiero sottostante. Il giardino/terrazza è ca. 40 m2, davvero piccolo, però dà direttamente sulla vallata sottostante con una vista meravigliosa sulle montagne e su parte della città. Quindi, quando ho iniziato a progettare lo spazio, ho pensato che non avrei messo piante alte dal lato con la vista, per non ostruirla. Sulla lunghezza della terrazza ho piantato soltanto perenni e fiori annuali. Ora, a 4 anni di distanza, mi sto rendendo conto che così al giardino manca qualcosa, è troppo piatto e noioso... già l'anno scorso ho piantato un sambuco (perché adoro il suo profumo e le bacche posso utilizzarele per fare le marmellate). Quest'anno ho deciso di mettere un'altra pianta e ho pensato a lungo a cosa piantare. Un calicantus? Una piccola pianta da frutta? Un viburno?



Alla fine, quando sono stata al vivaio, ho scelto una pianta completamente diversa: un Malus; per la precisione, "Malus  Eleyi". Non diventerà troppo alto, ha dei fiori stupendi e in autunno produrrà delle piccole mele molto decorative e che si possono persino usare per farne marmellate...


I suoi fiori sono stupendi ed ha un leggero profumo di miele. Nonostante le piogge di questi giorni, i fiori sono rimasti quasi intatti.

giovedì 5 aprile 2012

La pioggia



Quest'anno la fioritura del ciliegio è stata precoce, almeno due o tre settimane prima del solito. Ma è durata poco, solo alcuni giorni. Nemmeno il tempo di rendercene conto. Poi sono arrivati il vento e la pioggia e hanno spazzato via tutto quello splendore. Stessa cosa per la fioritura dell'Amelanchier (che adoro). Solo la spirea riesce a resistere alle intemperie e spero che con il ritorno del bel tempo, torni anche il suo profumo.

Per fortuna ho fotografato sia il ciliegio, sia il pero corvino. Così posso anche godermi la pioggia perché proprio ci voleva. E non soltanto per il giardino e le piante, bensì per le riserve di acqua potabile. Quindi non mi lamento e anzi ringrazio per la benefica umidità che tante persone ci invidiano. E siccome mi sono beccata un'influenza tardiva che mi costringe a stare a casa, questo è il tempo ideale per rimanere sotto le coperte, dedicarmi alla lettura di riviste di giardinaggio, curiosare tra i blog e ascoltare la pioggia che batte sul tetto. Anche questa è una forma di "lusso" e benessere.




Questo è il pero corvino (Amelanchier)