lunedì 30 dicembre 2013

Diario della positività

Era tanto che non acquistavo più una rivista femminile. Di solito leggo libri o  riviste di giardinaggio. Ma avevo bisogno di staccare e di un po' di "leggerezza" (ultimamente ho letto libri piuttosto impegnativi e pesantucci); ho comprato "Brigitte", una rivista tedesca, e ho trovato alcuni begli articoli. In uno in particolare c'erano dei consigli davvero carini per la fine/l'inizio dell'anno, consigli utili per avere più energia (quanto ne avrei bisogno!). Tra tutti quello che desidero condividere con voi è questo:

Contate alla fine della giornata i momenti in cui vi siete sentiti particolarmente bene e scriveteli. Dovrebbero essere almeno cinque. Per esempio: dopo aver fatto jogging, durante la telefonata con un'amica (un amico)... Questi diari della positività modificano a lungo termine il nostro modo di percepire la vita.
Una ricerca del prof. Robert Emmons dell'University of California ha confermato che questo approccio aumenta l'energia, l'entusiasmo, l'attenzione e l'ottimismo; e tutto questo ci aiuta ad avvicinarci sempre più ai nostri obiettivi personali.

Domani andrò a comprarmi uno di quei meravigliosi quadernetti Moleskin che adoro (e che ora ci sono anche in tanti bei colori, fino a poco tempo fa solo neri e beige). E vorrei davvero riuscire a seguire questo consiglio, in fondo semplice, perché credo profondamente in questo approccio. Senza per questo banalizzare i problemi, le preoccupazioni, le sofferenze che nella vita possiamo incontrare. Ma è solo la positività che ci aiuterà ad affrontarli e a superarli.

Buon Anno a tutte e a tutti!

 Ile d'Ouessant, Bretagna (isola bellissima!)



giovedì 26 dicembre 2013

Solstizio - un tramonto incredibile

Sabato 21, stavo tornando da un primo giro di acquisti natalizi, ho visto il cielo che si stava aprendo a ovest. Una sottile striscia dorata tagliava lo spesso strato di nuvole grigie all'orizzonte. Ho accelerato per non perdermi il tramonto che si stava annunciando, e riuscire ad arrivare a casa in tempo, recuperare la macchina fotografica e ripartire verso la vetta. Così ho fatto e nella fretta ho anche travolto il cartello con l'assurdo divieto di sosta che hanno piazzato I miei vicini di casa (ben gli sta!)

Arrivata in vetta, lo spettacolo che si presentava era da togliere il fiato. Quanto sono grata alla vita per concedermi momenti come questi?!




Non c'era tempo per piazzare il cavalletto, ho fatto quello che potevo con I mezzi a mia disposizione, sia tecnici che miei personali.

 
 
Non sono del tutto riuscita a catturare la luca spettacolare che mutava di sencondo in secondo. A un certo punto dei raggi color porpora si sono posati su tutto il paesaggio avvolgendolo in una nebbiolina rosa intenso.


Difficile anche da descrivere, ma quella luce illuminava gli angoli più remote creando un'atmosfera fiabesca.

 
 
È stato uno spettacolo fino alla fine, fino a quando era quasi buio. Un dono dell'universo per il solstizio d'inverno. E ora si va verso la primavera.
 

sabato 21 dicembre 2013

martedì 17 dicembre 2013

Il giorno più corto

Stasera, uscendo dall'ufficio dopo poco le cinque, mi sembrava che fosse meno buio del solito. In teoria, le giornate si accorciano fino al 21 dicembre. Ma nel passato c'era il detto "Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia". E quindi io mi chiedo se magari davvero oggi c'era un po' più di luce...
Già solo quella sensazione e il pensiero che, comunque sia, tra pochi giorni le ore di luce aumenteranno, mi ha colmato di gioia e messo di buon umore.
So bene che l'inverno deve ancora arrivare, che arriveranno anche la neve e il freddo, più di adesso, ma le giornate saranno più lunghe, più chiare e ci sarà più luce, in tutti i sensi!

Intanto il cielo in questi giorni offre spettacoli come questi.

 
 
 
 
A nord-ovest
 
 
 
 
 
A sud-ovest



 A sud-est
 


domenica 15 dicembre 2013

Nella prossima vita ...


... farò un altro lavoro. Un lavoro che mi porti più a contatto con la natura. Un lavoro più manuale e creativo. Ora di idee ne avrei molte. Dal giardiniere (non uso il femminile perché mi sa troppo di verdure sott'aceto...), alla fiorista; dalla ceramista alla sarta; dalla contadina all'allevatrice di pecore (adoro le pecore!).

In questa vita lavoro nel sociale. Seduta quasi tutto il giorno a una scrivania, davanti al computer. Con conseguenze negative sulla salute fisica a psichica. Per esempio ho problemi con gli occhi, con le cervicali, con la schiena. E proprio ieri, l'ottico da cui sono stata per rifare gli occhiali da vista, mi ha detto “Se facesse il contadino, questi problemi non li avrebbe”.... a chi lo dice!!!

Anche se immagino che ora qualcuno pernserà, non avresti questi, ma ne avresti altri. Forse è vero, forse i contadini ogni tanto pensano che vorrebbero essere seduti tutto il giorno a una scrivania... Forse è vero che l'erba del vicino è sempre più verde...

Ciò nonostante, sento che in questo momento della mia vita mi manca qualcosa. Un altro modo di vivere. Magari è perché ci avviciniamo alla fine dell'anno ed è un momento di bilanci, ma questo pensiero e questa sensazione li ho molto spesso. Il desiderio di cambiare, di dare una svolta alla mia vita e fare altro. Ma a 54 anni è possibile farlo? Forse ci vorrebbe solo un po' di coraggio ed è quello che mi manca. Fatto sta, che questo bisogno o pensiero, ora l'ho capito, nel corso di questo ultimo anno si è manifestato spesso attraverso il desiderio di un cane. Finora non mi sono decisa a fare il passo, ad andare al canile e sceglierne uno. Ho preso contatto con degli allevatori, con un'associazione che dà in adozione cani abbandonati, ma la decisione definitiva non sono ancora riuscita a prenderla. Parlando con un'allevatrice, le dicevo che il mio stile di vita in questo momento non mi permette di offrire al cane una vita rispettosa dei suoi bisogni, e che avrei paura di non potergli dare le attenzioni di cui necessita. E questa signora molto saggia mi ha detto: il fatto è che si cambia stile di vita quando si prende un cane, e non che si prende un cane quando si cambia stile di vita.

Credo che abbia ragione. Quindi io non ho ancora davvero deciso di cambiare il mio modo di vivere. Non ho ancora trovato il coraggio di fare dei cambiamenti.

Entro il primo dell'anno sono stata invitata a fare un elenco dei miei desideri che vorrei realizzare entro la fine del 2014. Ho due settimane di tempo per farlo. Vi dirò alla fine del prossimo anno se sono riuscita a redigere l'elenco e se e quali desideri ho realizzato.

 
 

martedì 3 dicembre 2013

Tornando a casa...





 
 
Il Convento del Bigorio illuminato e immerse nel bosco
 
 
 
 
La qualità delle foto nella realtà è molto meglio, ma blogger le "ridimensiona" e dunque c'è molto "rumore"... perché per poter scattare con così poca luce ho dovuto aumentare molto gli ISO...
 

 

sabato 30 novembre 2013

Dire di no....

 


Una mia collega ci ha portato questo meraviglioso libro illustrato. Perfettamente in sintonia con il nostro lavoro. Noi che cerchiamo di insegnare ai bambini a dire di no.... perché non abbiano a diventare vittime di abusi sessuali e di maltrattamenti.






un-piccolo-cappuccetto-rosso.jpg

Immagini tratte da sito web


Per imparare bene a dire di no, i bambini devono poterlo sperimentare anche in casa, anche in famiglia, con i genitori, a scuola.

E i no dei bambini vanno ascoltati....




 

domenica 24 novembre 2013

Nel giro di due giorni...

Venerdì, 22.11.2013

 
 
 
Domenica, 24.11.2013



 
A poche centinaia di metri dalla prima foto....

venerdì 22 novembre 2013

Ed ecco com'era stamani...

Credo che poche cose risveglino in me la mia bambina interiore come la neve.... la bambina gioisa, giocosa, allegra e spensierata... pericolosa... che invece di andare a lavorare se ne starebbe qui a scattare foto, giocare e passeggiare. Perché si sa, i bambini non lavorano!










 
 

giovedì 21 novembre 2013

Ci risiamo

Da poco più di un'ora è cominciato a nevicare... la prima vera neve di quest'anno...

È già buio e scatto qualche foto senza treppiede, tempi lunghi e iso alti per illuminare....




 
chissà come sarà domani mattina?

martedì 19 novembre 2013

Basta un sorriso


È difficile rimanere positivi e ottimisti quando si osservano certi fenomeni che coinvolgono tutti, anche i bambini. Ma voglio impegnarmi, ogni giorno, per non perdere di vista la speranza. E oggi ho letto un articolo che mi ha fatto molto riflettere. Parla di un'associazione attiva in Svizzera e in Italia che fa parte di un movimento internazionale, Gentletude. Lo scopo di questa associazione è diffondere la gentilezza e la tolleranza. Che cosa meravigliosa! E un po' triste allo stesso tempo, perché sarebbe bello se non ce ne fosse bisogno. Ma evidentemente così non è, tanto che da un sondaggio pare che ci siano parole o espressioni che non vengono più usate nemmeno in famiglia. Parole ed espressioni semplici e belle come grazie, ti voglio bene, mi manchi....

Questa associazione propone progetti anche nelle scuole dove, per esempio, chiedono ai bambini di disegnare la gentilezza. È importante, come per molte altre cose, iniziare dai bambini, perché pare che la gentilezza la si impari nei primi anni di vita. Certo, come il rispetto o l'empatia, non è sufficiente spiegare la gentilezza, ma bisogna viverla e insegnarla così ai bambini. Gli adulti devono dunque essere d'esempio. E invece proprio gli adulti sono spesso intolleranti e aggressivi. C'è dunque molto da lavorare. Sono contenta di partecipare a questa diffusione anche attraverso i miei corsi in cui insegno il metodo Gordon. E Thomas Gordon è stato proposto per tre volte per il Premio Nobel per la Pace. Candidatura più che giustificata perché la comunciazione che insegna Gordon è caratterizzata da rispetto e empatia. Per gli altri e anche per se stessi.

Con o senza associazione Gentletude, ognuno di noi può fare qualcosa per contribuire a diffondere la cultura della gentilezza. Ci vuole poco, salutare le persone che incontriamo per strada, ringraziare chi ci sta accanto, chiedere come stai con sincere interesse per la persona, sorridere quando si parla al telefono. Si, perché davvero basta un sorriso. E tutto funziona molto meglio.









domenica 10 novembre 2013