martedì 27 novembre 2012

Vi presento Mimma Mollie


Prima che il braccio peggiorasse ulteriormente sono riuscita a fare questa bambola di stoffa. È la prima che faccio e il modello l'ho copiato da "Casa facile". La creatrice della bambola l'ha chiamata Mollie, da noi si chiamerà Mimma. E sarà un regalo per la mia nipotina Sarah.

Mi sono divertita a farla e spero che le prossime vengano meglio...




La creatività appartiene a questa casa e anche M. ha dedicato il fine settimana scorso al lavoro manuale. Con il materiale dell'imballaggio dell'inserto del camino (ho dovuto abbandonare il progetto stufa) e con altro materiale che aveva conservato, ha fatto uno scaffale per riporre le piante in veranda. A me piace molto, vagamente shabby.... lo potremo usare anche in estate, quando le piante delicate torneranno all'esterno. Per il momento i gerani solo ancora sui davanzali, ma nei prossimi giorni dovrò metterli al riparo.




Prima di ripulire le aiuole dalle foglie ormai morte, ho raccolto i semi di hosta


 e le capsule vuote mi parevano troppo belle per buttarle. Le ho messe sul piatto insieme alle castagne d'india e alla candela rosa.

 
 
Su picMonkey sono disponibili i gadget natalizi per decorare le foto. È divertente e mi piacerebbe poterle utilizzare di più e meglio.
 
 


lunedì 19 novembre 2012

Che noia!!

Una tremenda tendinite a entrambe le braccia mi limita ormai da alcune settimane e diventa un problema sia scrivere, sia commentare... ma quello che più mi annoia e più mi disturba, è che non posso  lavorare a maglia e uncinetto, le mie più recenti passioni, e nemmeno finire di sistemare il giardino, preparandolo per l'imminente inverno...

Quindi mi accontento di "sfogliare" i vostri blog, ma anche questo per poco tempo perché il dolore aumenta già dopo pochi minuti di "scorrimento mouse"...

Buona settimana a tutti!



domenica 11 novembre 2012

Laura Puppato


Immagine da web (http://www.laicitaediritti.org/blog/2012/10/30/laura-puppato-per-laicitaediritti/)

 
Forse con grande ritardo e di certo per mia responsabilità e per mia ignoranza, scopro oggi (solo oggi!!!) Laura Puppato. E la fiammella della mia speranza per l'Italia inizia a riaccendersi. Come già detto, ammetto la mia ignoranza e forse anche il mio disinteresse negli ultimi mesi per la questioni italiane, ma seguo i notiziari e l'informazione qui in Ticino, dove spesso si parla dell'Italia e delle sue vicissitudini, anche politiche, e di Laura Puppato non ho mai sentito parlare. Quindi non mi stupisco che lei stessa parli di burqua mediatico nei suoi confronti. Ecco perché mi piace dedicare a lei questo post.

Non la conosco ancora questa signora. Ho ascoltato qualche sua intervista su youtube, ho letto un articolo su di lei su IO DONNA (è qui che l'ho scoperta). Ora voglio seguirla più da vicino, voglio cercare conferme a questa simpatia del tutto intuitiva e istintiva che provo in questo momento e spero di trovare conferme alla mia sensazione che l'Italia abbia finalmente un'alternativa. Un'alternativa ai governi maschili e maschilisti che l'hanno portata alla rovina.

Ho sempre pensato, e continuo a pensare, che se il mondo vuole avere una salvezza, è necessario affidarlo alle donne e l'Italia ha bisogno di donne, donne vere, non donne dominate da energia patriarcale, ma donne equilibrate che portano dentro di sé i valori e le competenze dell'energia femminile e matriarcale, senza negare e allontanare gli aspetti più positivi del maschile.

Al momento sono positivamente sospresa per la scoperta di questa donna che mi dà di nuovo fiducia e nella quale posso riconoscermi e identificarmi. Sono curiosa di conoscere le vostre opinioni e spero di sentire le vostre voci a questo proposito.








martedì 6 novembre 2012

Vacanze e pioggia e liquidambar

Settimana scorsa ho preso qualche giorno di vacanza e ha piovuto quasi sempre. Spesso eravamo avvolti da una fitta nebbia (ma forse erano nuvole basse), faceva buio anche di giorno e il freddo e l'umidità arrivavano fin dentro casa. La settimana prima il tempo era splendido e questa settimana anche, è piovuto soltanto quando sono stata a casa io. Mi sono sentita come Fantozzi, una sfiga tremenda. E dire che avrei avuto così voglia e bisogno di sole e caldo e di camminate nel bosco.

Ieri ho ricominciato a lavorare e siccome il tempo è splendido, porto sempre con me la macchina fotografica. Stamani c'era un sole stupendo e l'aria era così limpida che si vedeva lontano e i colori delle foglie erano ancora più splendenti.

Scendendo giù dalla montagna mi sono fermata a fotografare il Monte Rosa




Durante la pausa pranzo ho fotografato invece le foglie di un acero che cresce in una villetta di fronte all'ufficio, nella villetta vivono delle suore in pensione






Poco più avanti crescono alcuni alberi di Liquidambar e mentre raccoglievo qualche foglia, è passato un signore anziano con una stampella e ha iniziato a scuotere l'albero per far scendere le foglie. Ne ho raccolte di bellissime. Mi ha fatto tenerezza quell'uomo. Lui le foglie non le aveva nemmeno viste. Ha alzato lo sguardo vedendomi raccoglierle. Era credo ancora afflitto dalle sue vicende personali. Mi ha poi raccontato di essere stato operato all'anca. Non credo gli piacesse doversi spostare con la stampella, ma era orgoglioso di poterla usare per far cadere quelle foglie così belle.

 



Un paio le ho affrancate con dello spago sottile a un portacandele di vetro e ora la luce delle candele accese attraverso la foglie è bellissima. L'idea l'ho presa dal blog "Alfonsina".

 
 





venerdì 2 novembre 2012

Pensieri sparsi

Oggi pomeriggio ho ripreso a fare un po' di pulizia nelle bordure. Ho tolto le dalie e le ho messe ad asciugare prima di riporle in cantina. Ho piantato ancora qualche bulbo e spostato delle perenni. Ora devo trovare il modo per liberarmi delle fragoline di bosco che invadono tutto. Sono bellissime e anche molto buone, ma devo trovare una collocazione diversa perché sono veramente infestanti!

Oltre a due dalie (che aspetto a togliere dal terreno) stanno ancora fiorendo le cosmee e alcune alcee (o malvarosa o altea). Sono davvero stupita. È da giugno che continuano a sbocciare!! Spero che superino l'inverno e che fioriscano anche il prossimo anno. Nel frattempo credo che ne seminerò di nuovo nelle cassette.



Durante la passeggiata di ieri ho scattato alcune foto a dei faggi enormi che ci sono in cima al paese. A dire il vero c'è un punto nel bosco, proprio sotto al Monte Boglia, dove ce ne sono di maestosi. Sono così belli e imponenti che mettono soggezione. Io adoro tutti gli alberi, ma i faggi in modo particolare.

 

 
 
 
Invece, dal balcone di casa ho fotografato le alpi vallesane già innevate (forse Strahlhorn, Rimpfischhorn , tutti oltre i 4000), a ca. 100 km di distanza in linea d'aria .  Poco più a sinistra ci sarebbe il Monte Rosa, che qui resta nascosto dal Monte Brè.
 
 
 
Sempre durante una delle mie passeggiate ho fotografato il sole poco prima del tramonto attraverso il fogliame del sottobosco...

 
e dei castagni
 
 
 
e per finire, le belle foglie di corniolo (credo)