domenica 11 dicembre 2011

Terza domenica d'Avvento

Giovedì 8 dicembre. Passeggiata improvvisata in Val Bavona. Una valle ticinese molto particolare. Una valle "antica". E io non ci ero mai stata. Stamani siamo partiti per andare a prendere dei sassi al fiume, per farne dei piccoli regali di Natale. La giornata era bella, fuori dalle città c'era poco traffico e così abbiamo proseguito fino alla Val Bavona. Una valle ombrosa, con massi ricoperti di muschio, case in pietra e muretti a secco.






Una valle splendida, dove il tempo si è fermato. Dove la Natura è schietta, forte, acre, selvatica, meravigliosa. Al ritorno ci siamo fermati a mangiare in un grotto, l'unico aperto. Menu: minestrone, capra bollita con patate e verdura, cicitt di capra e pane nero. Merlot nostrano. Mandolino e fisarmonica, e il grande camino acceso in fondo all'unico locale. Un pranzo ticinese doc.... Ma così caloroso, famigliare... Al ritorno ci siamo fermati ad alcune "pozze" della maggia a prendere un po' di sassi.



Una giornata tranquilla, lontano dalla folla e dallo stress dello shopping natalizio. Ne avevo così bisogno, di quella Natura fredda (c'erano 4 gradi, in città 18!!) e onesta... mi vien da dire.







Mazzi di vischio su un albero spoglio...



... e l'albero riflesso nell'acqua





5 commenti:

  1. Che splendore!
    Aspettare Natale in Val Bavona dev'essere uno spettacolo.
    La bellezza della natura è il vero ristoro per l'anima!
    Buona domenica!

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  2. Quel pranzo mi fa venire l'acquolina in bocca , è inutile ,se non ci mangi , nei posti dove vai , non capisci la metà delle cose .

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  3. Ma che bei posti!! Chissà con la neve che spettacolo!!
    Bellissimo!
    :-)

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  4. Che meraviglia! Ti prego di farne ancora di questi reportage, buona settimana.

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