domenica 13 marzo 2011

Estate 2010

Una vacanza in Normandia che ho vissuto in modo strano, tanto da avermi lascciato dentro la sensazione di volerci ritornare, di riviverla cambiando la colonna sonora di questo viaggio.



 



Svanita la tristezza, la rabbia anche, la delusione in parte, restano di quella vacanza le immagini, a farmi rivivere la gioia soprattutto degli occhi. La vista è senz'altro il senso più appagato da questa vacanza. Ci tornerò di sicuro, in una vacanza che spero sarà più lunga, più serena e più sorridente.




I giardini delle tipiche case erano spesso come quelli che ammiro nei blog del nord e nelle riviste di giardinaggio. Curati e ordinati.






I muri di cinta abbelliti da cascate di roselline allegre, rambler in piena fioritura.








Spesso erano dettagli e decorazioni particolari ad attirare la mia attenzione, a farmi intuire un'affinità d'animo con le persone che abiatavano dietro a quelle siepi, a quelle finestre o a quei balconcini.





E poi lo stupore e la gratidudine per quelle mani, quei pensieri, quei cuori anonimi che avevano decorato e abbellito angoli apparantemente insignificanti, che mi lasciavano a bocca aperta per la sorpresa a le bellezza di un attimo.




 

6 commenti:

  1. Tanti anni fa , su Gardenia , apparve un servizio sul giardino della mamma dell'arciprete di Capalbio. Mi aveva messo una curiosità esagerata, eravamo da quelle parti e andammo a vedere. Vedere!Non si vedeva quasi niente , si intravedeva , da un cancellino, e poi più sopra , arrampicati scomodi , si gettava un occhio su un tripudio fitto di fiori estivi ammassati in un piccolissimo spazio fra le mura del paese antico . E' bello partecipare alla bellezza inventata da gente qualunque , come noi , senza schiere di giardinieri.

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  2. Peccato per la vacanza... ma mi sembra che a dispetto di tutto ti sia rimasto qualcosa di bello dentro di te! Questo è l'importante!
    Comunque è vero, ci puoi comunque tornare!

    Bellissime foto, adoro la prima!!!
    Ciao!

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  3. Che incanto! I giardini sono una parte di me. Praticamente ne faccio collezione :)
    E questi sono davvero splendidi!
    Grazie cara Cinzia per queste meraviglie!
    Buona domenica,
    Lara

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  4. La bellezza, l'amore per il bello e le cose ben fatte sono l'unica espressione della vita, una meditazione trascendentale.
    La Normandia e questi giardini mi fanno sognare.
    Spero tu possa ritornarci.
    A me basterebbe un piccolo giardino.
    Meglio una bella collina di betulle.
    Magari nella prossima vita.
    Ciao

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  5. che giardini incantati! I francesi come al solito sono sempre bravi a creare atmosfere magiche...tra le mete dei prossimi viaggi la Normandia sarà ai primi posti.
    grazie di aver condiviso con noi
    simonetta

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  6. I giardini curati mi provocano un'autocritica impietosa: il mio giardino è sempre in corso di trasformazione!
    Un saluto da Sara (ho visto la tua rosa nel blog di Lara)

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